Gozo indipendente

L’isola di Malta, posta tra la Sicilia e l’Africa ed oggi stato indipendente e parte dell’Unione Europea, ha avuto una storia affascinante e autonoma da ogni altra isola, costituendo sin dal Cinquecento (1530) una potenza indipendente, riconosciuta e temuta nel Mediterraneo e in Europa (e persino nei Caraibi oltre che signori di Tripoli). Fautori di questa realtà i Cavalieri Ospitalieri, proprietari dell’isola sino all’arrivo di Napoleone Bonaparte, di passaggio verso la campagna militare in Egitto. I cavalieri dovettero cedere l’isola, non potendo scontrarsi con altri cristiani (quantomeno ufficialmente) e al contempo sobillati dall’interno dai numerosi cavalieri di origine francese o provenzale, ponendo fine alla loro libertà nel 1798. In realtà Napoleone ottenne il controllo solo dell’isola di Malta (con la città de La Valletta) e non delle altre isole dell’arcipelago, nella fattispecie le abitate Comino e soprattutto Gozo. Infatti in Gozo, nonostante una piccola guarnigione francese si fosse recata sul posto, Cittadella, Fort Chambray e Rabat/Victoria insorsero contro l’invasore, grazie al sostegno del vescovo di Rabat Saverio Cassar, costituendo presso la Banca Giuratale “La Nazione Gozitana”, giurante fedeltà al Re delle Due Sicilie Ferdinando III Borbone. L’isola, liberatasi con l’apporto britannico, costituì nel mentre la propria diocesi separata, mantenendo la propria indipendenza sino alla cacciata dei francesi da Malta ad opera dei britannici. Tuttavia, nel 1801, le forze del Regno Unito entreranno in Gozo pretendendo e ottenendo la cessione dell’isola, costituendo la colonia di Malta, sino alla seconda guerra mondiale. Oggi Gozo è parte integrante di Malta, sebbene una parte della popolazione desideri avviare una secessione costituendo un proprio stato, in ricordo di quel periodo indipendentista.