Genova nella letteratura adulta

Due citazioni curiose tra la letteratura “maledetta”
I genovesi, come da loro natura, avevano fame di essere celebri navigatori e mercanti. Ma proprio questo tipo di attività, libera sulle ali del vento e le onde del mare, è considerata storicamente tra le professioni perfette per dedicarsi al libertinaggio. L’immagine del marinaio-mercante che si reca di porto in porto a recensire certi locali lasciando famiglie al di qua e al di là del mare, è senz’altro comune, e i genovesi, così celebri uomini di mare, non potevano non risentire di questa etichetta.
Nel celebre romanzo Fanny Hill, dell’autore John Cleland (Kingston 1709-Londra 1789), uno dei personaggi, Polly Phillips, intrattiene la sua storia con «un giovane mercante di Genova, il cui zio, che è immensamente ricco, con il pretesto di sistemare degli affari, soddisfa il suo desiderio di viaggiare e di scoprire il mondo. Una volta incontrò Polly per caso e le piacque subito, a tal punto che ora la tiene tutta per sé. Viene a farle visita due o tre volte a settimana, e Polly lo riceve nella stanzina al piano di sopra, dove l’uomo la intrattiene in un modo che, suppongo, è tipico del calore o forse dei capricci del suo paese». Il racconto, che non ripoteremo, racconta di una delle visite amorose del «giovane genovese» per diverse pagine, dimostrando le capacità del nostro connazionale.
Ma Genova, città presa da mille passioni, secondo alcuni si lascia andare ai più turpi omicidi ammettendoli tranquillamente. Secondo il marchese De Sade (Donatien-Alphonse-François de Sade, signore di Saumane, La Coste, Mazan e Sade soprannominato Divin marchese, nato a Parigi nel 1740 e morto a Charenton-Saint-Maurice nel 1814), a Genova l’omicidio è una pratica quotidiana come valvola di sfogo dei naturali istinti umani, tanto che nel suo libro “La Filosofia nel Boudoir”, dice: «Un’infinità di nazioni tollera gli assassini pubblici; sono completamente permessi a Genova, Venezia, Napoli e in tutta l’Albania». Ci permettiamo di dire, detto da una persona che è stata protagonista degli eccessi e dei massacri del Terrore e della Rivoluzione Francese…
[citazioni del libro “I magnifici 7 capolavori della letteratura er…(coff censura), pagine 142 e 380]