Elezioni EmiliaRomagna e Calabria, breve analisi

Il Dinosauro
4 min readJan 27, 2020

--

Libere parole e liberi pensieri a seguito di una conversazione

Prima nota socio-politica. Al Sud come sempre si presentano meno candidati e meno partiti rispetto al Nord. Ciò non corrisponde solo ad una minor popolazione, ma soprattutto ad una maggiore predisposizione al voto di scambio e all’affidarsi a personaggi che dispongono di un certo bacino di voti (per motivi propri, generalmente privati rispetto che di ideali) e di interessi i quali si mettono a disposizione del potente di turno sempre in un sistema di bipolarismo, generalmente. Il fatto è dimostrato da 7 candidati per 17 partiti contro 4 candidati per 14 partiti.

Partiamo dall’Emilia. Per Bonaccini (centrosinistra) c’era il PD ovviamente, poi una lista che metteva assieme +Europa, Partito Socialista e Partito Repubblicano, come fanno spessissimo questi tre, poi i Verdi, la lista del presidente che oltre a mettere i suoi uomini prende qualcosina dal centro (Italia Viva di Renzi, Azione di Calenda ed altri), una lista civica ecologista e progressista (con gl ex di Liberi e Uguali e Articolo Uno, per dire) ed infine Volt, di cui avevamo parlato alle Europee e che dimostra a sto turno di non essere “apartitico” (ma d’altronde era logico andasse verso sinistra), chiamato per la prima volta alle urne anche in Italia. Al centrodestra per Lucia Borgonzoni oltre alle tre classiche Lega, FdI e FI c’è una lista ambientalista di giovani, una lista civica del presidente e anche qui una novità, Cambiamo (il partito di Toti) per la prima volta alle urne e associato a Il Popolo della Famiglia. I Cinque Stelle si presentano da soli e poi ci sono tre (TRE) liste di sinistra per conto proprio, ovvero Potere al Popolo, L’Altra Emilia-Romagna (Rifondazione Comunista + Partito Umanista (c’era alle scorse elezioni politiche) + Partito Comunista Italiano + Partito del Sud) e Partito Comunista (sì sono tre partiti comunisti ma è normale, è dal 1994 che non si unificano tutti e… 5). Infine una lista civica dal nome Movimento 3V Vaccini Vogliamo Verità.

In Calabria la Santelli è stata scelta da Berlusconi, quindi espressione di Forza Italia. In realtà doveva essere il sindaco uscente di Cosenza (Santelli era vice) il candidato ma la Lega ha messo il veto. Al suo sostegno FdI e Lega più UdC e due liste civiche, ambedue che fanno riferimento a Forza Italia. Per il centrosinistra Callipo è sostenuto da PD, Io Resto in Calabria (contro l’emigrazione dei calabresi) e una lista unica per quelli più a sinistra. Nulla di centro. I Cinque Stelle si alleano con una lista civica mentre un quarto candidato si affida a tre liste civiche: Tesoro Calabria, Calabria Libera e Calabria Pulita.

Ora, è evidente (e i risultati lo dimostrano) che siamo tornati ad un sistema di bipolarismo tra Salvini e Anti-Salvini. Ma essendo elezioni locali ha influenzato anche la presenza o meno di esperienze politiche regresse. La candidata emiliana del centro-destra è sostanzialmente sconosciuta e non ha mai avuto ruoli di amministrazione locale, a differenza del presidente uscente del centro-sinistra, forte del supporto di Modena. Non a caso inoltre Bonaccini si è affidato a liste progressiste, marginalizzando il centro dentro la sua stessa lista civica. Ora, col sostegno di Modena e di Bologna, città da sempre molto aperta al centro-sinistra, dare per certa la vittoria di Salvini era utopico. Dico di Salvini perché la campagna elettorale, come hai visto, l’ha fatta lui. E’ stato tutto sto mese su, la Borgonzoni non è praticamente mai apparsa, un fantasmino insomma. Quindi in Emilia più che mai è stata una sfida aperta contro Salvini stesso, e secondo me proprio l’eccesso di Salvini, con la sua presenza, le sue sceneggiate e la mancanza di punti alternativi validi in una regione da sempre caratterizzata da una forza progressista, ne ha portato la sconfitta. È pur vero dobbiamo ammettere, che la sua sconfitta è dovuta al collasso pentastellato. Secondo me Di Miao ha sbagliato a lasciare proprio poco prima delle elezioni. Ancora una volta infine se le liste di sinistra sinistra si fossero messe assieme avrebbero potuto dire la loro.

In Calabria invece era il centro-destra a poter contare sul vice-sindaco uscente di Cosenza, con buona pace del sindaco uscente di Cosenza che voleva lui essere il candidato, a dispetto del veto di Salvini. La Santelli poi ha un suo prestigio e un suo ruolo, è una donna molto rilevante in Calabria, oltre a godere del sostegno di Cosenza. Inoltre è una forzista convinta ed esperta da tempo. Callipo comunque è famoso, dato che nonostante la 0 esperienza politica è un imprenditore affermato, detiene l’azienda di famiglia attiva nel settore ittico e ancora in piedi dal 1913, è stato presidente di Confindustria nella regione ed è proprietario del Callipo Volley di Vibo Valentia, che ha portato dalla C2 alla Superlega, il massimo livello. Ma in questo caso il peso della candidata di centrodestra, anche per l’impegno di Berlusconi che su questa regione si è giocato tutte le fiche politiche, era troppo determinante, ed infatti ha vinto come Forza Italia ancora prima che come centrodestra. Sui CinqueStelle, disastro assoluto in Emilia a malapena col 2–5 per cento è persino accettabile, ma ancor di più in Calabria, che dal 40% passa al 5%, dietro pure a quella lista civica che ti ho detto… in una regione meridionale di quelle che amano il sistema assistenzialistico! Infine, Tansi, il tizio che in Calabria era candidato con sole liste civiche, con la sua percentuale finisce per prendersi il seggio in consiglio regionale estromettendo proprio i pentastellati. Secondo me ora sarà corteggiatissimo, perché ho visto un pò la sua biografia e non è affatto male. Arrivare ad una previsione del 10% da civico da solo e senza nessun riferimento politico nazionale è straordinario

Sign up to discover human stories that deepen your understanding of the world.

Free

Distraction-free reading. No ads.

Organize your knowledge with lists and highlights.

Tell your story. Find your audience.

Membership

Read member-only stories

Support writers you read most

Earn money for your writing

Listen to audio narrations

Read offline with the Medium app

--

--

Il Dinosauro
Il Dinosauro

Written by Il Dinosauro

Un foglio piccino, approfondimento sociale, culturale, storico, geografico, sportivo, religioso di Genova

No responses yet

Write a response